12/13/2006

Una volta tanto...

Salute a tutti,miei cari e bentornati ad Alfacom...ehm,su queste pagine (niente da fare...ho letto troppi Nathan Never, di recente...). Sono le 14:34 di Mercoledi e,tutto sommato,la giornata di ieri non è stata poi così negativa. E la vostra?Fateme sapè.
Io sto lavorando come un muflone...ci sono 4 Domini che hanno bisogno di coccole ed io sono il principale fautore di tali manifestazioni d'affetto; se escludiamo il desiderio di inondare tutto di benzina, direi che la situazione è relativamente accettabile.

Allora...allora...di che parliamo,oggi?Colgo al volo la mail inviatami poco fa dalla mia "fontedinotizie" Pat, in merito ad un interessante articolo apparso su "Repubblica", il quale...rullo di tamburi...DIFENDE i nostri amati videogiochi,almeno in parte. In tempi di facili demonizzazioni, non è una cosa da sottovalutare. Per la prima volta, si citano fonti autorevoli che sottolineano quello che io mi sforzo di ripetere su queste pagine, dal primo giorno in cui ho dato vita a questo blog : i videogame NON fanno male, tutt'altro.

Se siete troppo pigri per leggervi tutto l'articolo, ne riporto io i passi essenziali :

"La tesi avanzata dalla ricerca dello Iard infatti è che il confronto-scontro tra figli e genitori sia il frutto di un gap di conoscenza: dei videogame i secondi sanno poco e li fraintendono spesso. Per questo tendono, come fanno alcuni organi di informazione, a generalizzare invocando magari forme di censura che non si sognerebbero mai di applicare al cinema, alla letteratura, alla televisione. Insomma, è una "tribù" che gioca, dicono gli autori della ricerca. E su questo è d'accordo anche il ministro Melandri: "Non vanno demonizzati - dice -. Il collegamento automatico con il bullismo è una semplificazione inaccettabile. Ma - conclude - bisogna rendere più stringenti le forme di regolamentazione, compreso un codice al quale si debbono attenere i venditori per rendere efficace la tutela sui minori. Fino a prevedere multe e blocco della distribuzione".

Ah...giusto per la cronaca...lo IARD, è un istituto senza fini di lucro, di Milano, fondato nel 1961 da Franco Brambilla (tipico cognome sardo, questo,vero?Non si direbbe mai che è milanese).E'attivo nel campo della ricerca sociologica, formativa ed educativa, attraverso lo studio dei vari processi culturali; se volete saperne ancora di più (...ehm...insaziabili!) cliccate qui.

Ora, un attimo di doveroso ringraziamento...sono stato piacevolmente colpito dal fatto che abbiate gradito così tanto il post di Lunedi, "Riflessioni". Non ho fatto altro che mettere su carta - digitale - quello che pensiamo tutti;quindi,secondo me non ho scritto nulla di particolare : semplicemente, ho espresso quello che c'e' nel cuore e nell'anima di tutti quelli che mi hanno scritto o telefonato per complimentarsi, e che si erano riconosciuti nelle mie parole, in quanto già dentro di loro.
A tutti voi, quindi...grazie. Non tanto per i complimenti, ma perchè condividete con me questi pensieri. Che è molto di più di quanto tanta gente possa aspettarsi. Ricordate : qualunque cosa si dica in giro, Parole e Idee possono cambiare il Mondo. E se qualcuno...quando pronuncerete questa frase...vi dirà che sono i Fatti a cambiare le cose...allora, ricordategli, che i Fatti...le Azioni...nascono dalle Idee...e dalle Parole. Senza di esse...non ci sarebbero ne Fatti, ne Azioni. Qualcuno potrà mai smentire questa Verità?

Il mio tempo è sempre meno, quindi anche oggi devo essere breve...un saluto, buon lavoro, buono studio, e buon divertimento a tutti...!

Ale

ps:la bellezza (e che bellezza!) del giorno è Eva Longoria aka Gabrielle Solis, dal telefilm "Desperate Housewives". Voi, cosa ne pensate,di quel telefilm?Io l'ho visto ieri per la prima volta...e il primo aggettivo che mi è venuto in mente è "Cattivo". La spruzzatina appena accennata di Erotismo è sicuramente gradevole...ma forse,vista la natura della pellicola, ce ne sarebbe voluto un pò di più!

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