2/14/2007

L'Attesa

Quanto vale una Attesa,
se dentro di essa v’e’ la contesa,
ipotesi di un sigillo,
delicato birillo,
che cade al tocco della palla avvelenata,
trita promessa, canzone stonata.
Anni, mesi, minuti, secondi,
l’Attesa di scoprire nuovi mondi,
osteggiata da ostacoli
sinuosi come tentacoli,
nell’Attesa di un guizzo, un’idea,
violenta panacea,
che pone fine al tormento,
di un eterno momento,
Atteso dagli Amanti,
ogni giorno più distanti.
L’Attesa che crea diffidenza,
dubbi,sospetti, indifferenza,
Signora di Bianco Vestita,
Attesa che porta, notizia sgradita.
La speranza che riposa,
nell’Attesa senza posa,
di un gesto, una mano,
da lontano, un richiamo,
che risvegli la Passione,
nell’Attesa di un Amore,
sognato e bramato,
dal Cavaliere tanto desiderato.
La Dama non aspetta,
l’Attesa non rispecchia,
il caldo fuoco del loro Cuore,
non fa più rima con Amore.
Cosa resta di una storia,
dove l’Attesa non porta Gloria,
ne incontri, ne sensualità,
ne la bellezza tua, vanità di vanità.
Il Marmo Bianco
Dove batte il cuore stanco,
persevera nell’Attesa,
la mano lascia la presa,
cade lo scalpello,
si scheggia il martello,
e plasmare l’Amore segreto,
diviene obsoleto;
L’impegno costante
Del sol Cavaliere Errante,
non trova risposta,
fiducia mal riposta.
Strazia le pieghe del cuore,
l’Attesa di vedere il proprio amore,
punto lontano all’Orizzonte,
irraggiungibile reame, terra di Caronte.
Ma anche nell’Attesa,
di vedere una mano tesa,
si cela la Speranza,
di poter resistere ad oltranza,
ad un Destino avverso,
suonato da un flauto traverso,
sulle note di un Amore rubato,
così naufragato,
nell’Attesa di un giorno che verrà,
quando il Cuore,di nuovo,ruggirà,

nell'eterea battaglia, per la felicità.

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