6/18/2007

Talking

Bastardi.Maledetti inetti bastardi.Ma io dico, porco cazzo : è mai possibile mettere delle esche avvelenate - alla stricnina - in un parco frequentato ogni giorno da centinaia di bambini e decine di cani?La risposta, se uno avesse un briciolo di cervello, sarebbe ovviamente no. E invece manco per niente, maledizione : non bastano gli impotenti e le mezze troie che abbandonano gli animali ad ogni angolo di strada. No,ora ci manca il comune che, con somma maestria, attua delle opere di derattizazione nei parchi, con esche che possono essere raccolte, trovate, ingerite da chiunque.
Tre povere bestie - una cagnolina meticcia, un pastore ed un cane da caccia - sono morti ieri nei parchi di Monte Mario, fra terribili emorragie interne e una inimmaginabile sofferenza, sotto gli occhi dei padroni. Altri due cani sono ricoverati allo zoo-ospedale Forlanini in gravissime condizioni;dovrà forse morire un cucciolo d'uomo,prima che si trovi una alternativa valida alle esche contro i topi (che,peraltro,è un mezzo a dir poco barbarico, vista la attuale tecnologia disponibile)?Speriamo non si debba arrivare a tanto. Particolarmente brillante la giustificazione degli addetti ai lavori, i quali hanno sottolineato come fossero presenti degli "avvisi", i quali indicavano che i parchi erano pieni di esche, e che i cani sarebbero dovuti essere portati a passeggio solo con la museruola. Peccato abbiano omesso che gli "avvisi", altro non erano che banalissimi fogli A4 (quelli che abbiamo tutti nella stampante, per intenderci), scritti al volo e appiccicati con lo scotch lontano dagli ingressi delle aree interessate. Una vera furbata. Se volete approfondire la cosa, troverete uno dei tanti articoli cliccando qui. Quest'altro link, invece, vi porterà al sito di una associazione che da anni si batte contro queste pratiche : un salto su questa pagina è quanto meno obbligatorio. C'e' anche una gallery con tutti gli animali uccisi - reato per il quale NESSUNO ha pagato - e quei pochi che sono riusciti a salvarsi. Io, sinceramente,non sono riuscito a vedere tutto,perchè è davvero troppo doloroso.

E alla via così. Il mio tempo si è concluso e vi lascio, con la speranza che queste poche righe, in questo minuscolo spazio del Profondo Blu, possano scuotere qualche coscienza, ed impedire altre atrocità.

Alla prossima.

Ale

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