11/07/2006

Buongiorno a tutti e buon Martedi. Come ricorderete, a me questo giorno sta particolarmente sulle palle...e sarebbe bello se,almeno una volta, venissi smentito e questa giornata si rivelasse uno scrigno pieno di sorprese. Piacevoli,se possibile. Come di consueto, un sentito grazie a tutti per i complimenti sulla poesia del post precedente. A tal proposito, avrei anche un favore, da chiedervi : se c'e' qualche argomento che desiderate vedere su queste pagine, perchè non me lo fate presente?Sarà mia cura, poi, scegliere i suggerimenti più interessanti e sviscerarli (!) su queste pagine.
Visto che il tempo è tiranno, oggi non posso proprio andar troppo per le lunghe, quindi il post sarà breve e circonciso...pardon, coinciso.
Tanto per rimanere in tema (il mio),oggi vorrei parlarvi di Scienza.
Se cliccate qui, verrete catapultati nella homepage del progetto KEO. In termini molto semplici, si tratta di uno studio patrocinato dall'Unesco, per la messa in orbita, alla fine del prossimo anno, o al massimo entro l'inizio del 2008, di un satelitte supertecnologico, il quale conterrà, al suo interno, un incredibile database di messaggi di tutti coloro che vorranno mandare la loro eredità di pensiero ai posteri o, più prosaicamente, agli extraterrestri che, si spera, intercetteranno il nostro satellite.
Vediamo in dettaglio di cosa si tratta. Il KEO, sarà un satellite passivo, il che significa che non ci sarà modo di modificare la sua rotta, richiarmarlo, farlo esplodere e tutte le cose che abbiamo visto al cinema; la sola cosa che ci sarà concessa è seguire la sua rotta e vedere come se la cava...per i prossimi 50000 anni. Il computer atomico al suo interno,infatti,schermato da tutte le radiazioni e dagli urti secondo le più moderne tecnologie oggi disponibili, sarà programmato per fare "dietrofront" fra 50 millenni e consegnare alle genti del futuro (qualora, malauguratamente, il satelitte non venga rilevato dagli Alieni) la nostra memoria.
Si tratta di una occasione unica per conquistare una piccola fetta di eternità, imperituro memento di ciò che siamo...saremo...siamo stati...o vorremmo essere.
Personalmente,trovo che sia una occasione da non perdere. Chi non ha mai sognato di lasciare una impronta indelebile di se?Io,sono da sempre ossessionato da questo;sentire la sabbia del tempo che scorre implacabile fra le dita, è un tormento dolce e violento, e la sola cura è la speranza di poter tramandare...anche se in modo impercettibile...una memoria di tutto ciò che sono stato...e quale mezzo migliore, di un messaggio,per quanto perduto in mezzo a milioni di altri, che viaggierà nel cosmo dove noi possiamo solo sognare di essere?

"C'era una volta, nel mezzo di una galassia sconfinata,
un piccolo pianeta, chiamato Terra. In quel luogo, viveva una razza
eccezionalmente dotata : gli Uomini.
Questa specie possedeva un talento innato per tutte le arti,da molto prima
che capisse come forgiare il proprio destino.
Ora,a tutti i membri di quel popolo,
viene fornito un modo per esprimersi.
KEO porterà l'eredità spirituale di tutte le genti
ai nostri discendenti, 50000 anni da adesso.
Un riflesso eterno del nostro modo di vivere,
testimonianza della ricchezza e della diversità di tutte le esperienze umane.
Forse, chi riceverà il messaggio, potrà rispondere
alle domande che da sempre ci siamo posti.
Chi siamo?
Da dove veniamo?
Abbiamo costruito un futuro migliore per noi e per i nostri figli?"
Mi raccomando...non perdete questa occasione...meditate bene su quanto volete scrivere - avete 12 mesi di tempo,ancora - e poi lasciate il vostro ricordo che, immortale, viaggerà nel cosmo, dove nessun uomo...dove nessuno...è mai giunto prima.

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