11/21/2006

Pensieri Sparsi e Link vari

bbBuongiorno a tutti, e buon Martedi. Giorno infausto, questo, ma speriamo nella buona sorte. Quindi procediamo con disordine, nella più classica tradizione che vede questo spazio essere un coacervo di pensieri apparentemente slegati fra loro...che poi,si scopre, lo sono veramente.
Cosa. La Cosa. No, non quella cosa, ma proprio "La Cosa". Sporcaccioni maniaci, non mi riferisco all'organo genitale femminile, ma a quel capolavoro di Carpenter, datato 1982 (!), con un inossidabile Kurt Russel, che prende proprio il nome di "The Thing", ovvero "La Cosa". Ma quello che non tutti sanno è che anche questo gioiello del cinema horror/fantascienza, è il remake di un film dell'ormai lontano 1951, "La Cosa di un altro mondo", di Christian Nyby e Howard Hawks; è fresca la notizia secondo la quale la Universal ha in mente di partorire un secondo remake, coinvolgendo Mark Abraham ed Erik Newman - che conosciamo per Dawn of the Dead - oltre a Donald D. Moore, uno che di fantascienza se ne intende non poco, essendo stato il produttore esecutivo di alcune serie di Star Trek (bravo!). Insomma, non resta che aspettare, e vedere se la nuova pellicola sarà all'altezza della precedente; "La Cosa" di Carpenter, da cui è stato tratto anche un modesto videogame, è un film che tutti coloro che si professano amanti del genere, devono, anzi DEVONO vedere almeno una volta. E'facile trovare il DVD in vendita, a meno di 10 euro...la vostra collezione ve ne sarà grata!

http://www.horrorfestonline.com/film8 Rimanendo più o meno in tema, se cliccate qui a fianco, potrete vedere il trailer di un film di prossima uscita in USA (ma presto anche in Italia) : Wicked Little Things, che racconta la storia di una miniera abbandonata e di una allegra famigliola che va a vivere proprio li vicino; peccato solo che la miniera non sia abbandonata manco per il cacchio e che dei mostruosi bimbetti, uccisi 100 anni prima da un crollo (accidentale?), siano ancora vivi e vegeti, e piuttosto affamati. E indovinate quale sarà il piatto forte? Per il poco che ho potuto vedere, forse vale la pena aspettare questo film; secondo voi?

Leggevo sullo "Sherlock Holmes Magazine", che finalmente il buon Jack lo Squartatore avrebbe un volto. Un ex detective di Scotland Yard, utilizzando le più moderne tecnologie di identikit e ricostruzione, avrebbe finalmente dato una faccia al killer che, nel periodo a cavallo fra Agosto & Novembre del 1888, uccise e fece brutalmente a pezzi almeno cinque donne, scomparendo poi senza lasciare traccia. Nel corso dei secoli (!), si è detto tutto ed il contrario di tutto, a proposito di quello che può essere considerato, a tutti gli effetti, "il primo serial killer della storia" (cfr, "From Hell",con J.Deep); illustri scrittori, come Patricia Cornwell, hanno cercato di dare il loro contributo su questo mistero che è rimasto tale per tutto questo tempo. Personalmente, la tesi del detective di SY mi pare attendibile quanto tutte le altre...se volete saperne di più, e se volete vedere una foto dell'identikit del presunto "Jack The Ripper", cliccate qui.

In ultimo...se vi siete stancati del mio blog...e volete leggerne uno molto, molto interessante...vi invito a cliccare qui e verrete catapultati su quello di American McGee, probabilmente una delle menti più brillanti in ambito videoludico...autore, fra gli altri lavori, dello splendido e indimenticabile "American McGee Alice", una rivisitazione in chiave horror del grande classico di L. Carrol. Il romanzo completo, in Inglese, lo trovate invece qui. Oh...direi che per oggi è tutto. I Draghi sulla mia scrivania agitano la coda e io devo tornare ad occuparmi dei miei cuccioli di computer che hanno bisogno di aiuto.

Prima di congedarmi : un saluto al mitico "The Morgan", che ha le palle di tenersi un amore lontano. Un abbraccio a OceanMatt, che è arrivato la, dove nessuno è mai giunto prima. Un bacio a MisRomy, che riesce sempre a stupirmi. Un "in bocca al lupo" a Skelterina, prossima alla partenza...ed un grazie corale a tutti voi, che portate avanti, con me, queste pagine.

Alla prossima

Ale

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