11/22/2006

Ultima Frontiera

Attraverso le stelle, mille pianeti,
mondi infiniti, sogni d'esteti,
cometa raggiante,
astro brillante,
ti osservo da Terra,
bramando la stella,
cosmico fulgore
di tutto l'Amore,
di un cuore spezzato,
che hai rinsaldato,
nella Giovane Luna
così opportuna,
indichi la via,
all'anima mia.
Nebulosa Oscura,
fonte di paura,
Maelstrom di stelle,
che brucia la pelle,
nel freddo siderale,
istinto animale,
di volare al Crepuscolo del Sole,
cercando il tuo calore.
Effemeride di Cuore,
Galassia d'Amore,
Brucia il cosmo disperato,
negli Anelli di un destino negato,
Buco Nero di menzogna,
mezze verità di una stella smorta.
Il Sistema Solare,
non ci può bastare,
perchè accontentarsi,
fino a mentirsi,
di una stella solitaria,
quando bramiamo, la Celeste Volta Millenaria?
La nave veleggia,
nel cosmo spumeggia,
onde di stelle, meteore e costellazioni,
qui noi vivremo, i nostri eoni,
lontani dai mondi e dai pianeti,
dove alieni crudeli e biechi,
rosi dall'odio, colmi di invidia,
separano i ghiacci, oltre la Polodia.
Ultima Frontiera,
di un cuore in atmosfera,
nell'alba di un nuovo Universo,
viaggeremo attraverso,
il solsitizio di un sole morente,
e di una nuova, stella nascente,
sull'onda di un arcobaleno,
nel cielo sereno,
liberi di librarci,
senza mai incatenarci,
nell'incendio immutabile,
eppur variabile,
di masse in movimento,
gelido memento,
del cambiamento Universale,
nella ferita, come Sale,
fenditura spaziale,
di una Storia siderale,
nascosta nella brina,
della Stella più vicina.
Nello Spazio senza vento,
è giunto il mio momento,
dirti Ti Amo è il mio tormento,
Nella Chioma di Berenice,
il cuore dice,
che fra un giorno, un mese o un anno,
nella Cintura d'Orione le mie mani ti perderanno,
ma fino a quell'istante,
come una cometa vagante,
nel Fulgore dell'Ariete,
che colma la mia sete,
ti terrò nella Prima Casa,
dove il cuore già riposa,
amandoti dolcemente,
corpo e mente,
fino all'equinozio di Primavera,
quando scopriremo se la nostra, è una storia vera...
...o effimero riflesso di un mondo che non c'e',
attraverso lo specchio, puoi ritrovare me,
che ti tendo la mano,
per portarti lontano,
fra luci,ombre e forme alate,
Seta di cristallo e splendide fate,
dove le nostre vite, si sono, per sempre, legate.

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