11/03/2006

The Source


Buongiorno a tutti e buon Venerdì...Mi avete sgridato in parecchi,per non postato nulla,ieri...!Amici miei,come sempre,grazie del vostro interessamento.Credetemi,quando vi dico che se non riesco a mettere nulla sul blog,vuol dire che sto gonfio come un cannolo e non riesco proprio a trovare il tempo e/o la lucidità per scrivere qualcosa che abbia un senso.

Allora,parliamo di cose serie : per prima cosa, mi faccio un pò di pubblicità, invitandovi a cliccare qui, dove troverete quella che io reputo la mia miglior recensione in assoluto, su un gioco che è davvero un capolavoro : Dark Messiah of Might & Magic. Certo,costicchia, e voi sapete bene come la penso sui prezzi eccessivi dei videogiochi e dei film, che non fanno altro che indirizzare la gente verso la pirateria. Tuttavia,nel caso specifico, DM vale i soldini che costa, fino all'ultima lira.

Ecco,dopo questa autocelebrazione,passiamo a qualcos'altro. Per quanti non ne fossero a conoscenza, sono terminate le riprese di Highlander - The Source, quinto capitolo della saga creata da Gregory Widen. Ora,non resta che sperare che la pellicola venga distribuita anche in Italia, possibilmente senza tagli, come è accaduto,in modo nefasto, con Highlander - EndGame, un ottimo film funestato da una serie di "Taglia e Cuci", assolutamente inopportuni.
Il primo film, "Highlander", è stato un capolavoro,ancora oggi seguito ed amato come il primo giorno, a 20 anni di distanza. Protagonista del film, un bravissimo (e bello) Christopher Lambert, all'epoca all'apice della sua carriera; insieme a lui, nei panni del mentore e maestro, un grandissimo Sean Connery. La trama, è presto detta. Da sempre, insieme ai mortali, vive una casta di uomini e donne, che non invecchiano e non muoiono. Mai. Questi immortali sono in perenne lotta fra loro e la terra consacrata - una chiesa, un cimitero - è il loro unico rifugio. Essi si battono per giungere al tempo del Grande Incontro, quando il colpo di una spada e la caduta della testa, libereranno il potere della reminiscenza. In questo modo, tutto il potere dell'avversario sconfitto si rovescia nel corpo e nella mente del vincitore, rendendolo più forte...fino al giorno in cui, inevitabilmente, ne resterà solo uno. Highlander, oltre ad essere il titolo del film, è anche il nome dei guerrieri scozzesi, di cui fa parte lo stesso Lambert, aka Conner McLeod, nato nel 1518 a Glenfinnan. Quello che non tutti sanno è che, nella storia reale, i guerrieri dei clan scozzesi venivano considerati talmente potenti in battaglia, che il solo modo di essere sicuri di averli uccisi era tramite decapitazione!A questo,si è ispirato Mr. Widen, quando ha dato vita ad una leggenda cinematografica ancora oggi viva e vitale.
Purtroppo,come spesso succede, sull'onda del successo si è pensato - male - di sfornare ben due seguiti, completamente slegati dall'opera originale. Highlander II e III, sfortunatamente, non valgono neanche la pellicola dove sono incisi e li menziono solo per dovere di cronaca.
Ma non tutto il male viene per nuocere. Infatti, dal primo film, è nata una serie di telefilm, "Highlander - Il Serial", dove il testimone passa ad Adrian Paul aka Duncan McLeod, parente prossimo di Conner, a 50 anni di distanza l'uno dall'altro. Il telefilm è bellissimo, specialmente per quello che riguarda le prime tre stagioni. Le successive (altre tre) segnano un inevitabile declino, sia pur con qualche exploit particolarmente interessante. Dal telefilm ad un nuovo film, il passo è breve : i produttori della prima pellicola, sfornano infatti l'ottimo e mai sufficentemente apprezzato "Highlander Endgame", un vero capolavoro che se la batte ad armi pari con il primo.Peccato solo per i succitati tagli, che hanno snaturato l'opera, pur non guastandone l'insieme.

Insomma, se non si fosse capito, a me Highlander piace assai. L'amore per le spade, che ancora oggi nutro in modo incondizionato, mi viene proprio dalla bramosia con cui guardavo il telefilm; molti dei miei vestiti, li ho comprati per assomigliare quanto più possibile a Duncan McLeod, che è stato il mio modello per tantissimo tempo. Può sembrare sciocco, ma fra tutti i personaggi che ho amato, Duncan McLeod è uno di quelli che porterò dentro di me per sempre.
Quindi,ho accolto con piacere la notizia di questa quinta pellicola, che farà tornare sullo schermo l'abilità di Adrian Paul con le spade, lo stesso Lambert in una serie di flashback, ed una nuova, affascinante e terribile nemica, che cercherà di recuperare un oggetto sacro agli immortali...per ora,non so dirvi di più, ma spero di trovare nel Profondo Blu qualche altro dettaglio.
Per far contente anche le signore che viaggiano in questo spazio, oggi non metto nessuna bellezza femminile... ma vi lascio invece con quella - che sono certo,apprezzerete - di Adrian Paul.

Alla prossima!

Ale

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