11/20/2006

get back...sigh!


A volte ritornano,per citare un famoso film. Anche se io, in questo momento, tornerei volentieri sotto le coperte, visto che sto ancora maluccio...la mia bellissima voce (!) è alterata dal mal di gola, i miei occhioni verde smeraldo (!) sono velati dal raffreddore...insomma, sono più simile ad un cerotto usato,che non a quel bellissimo, impavido,sensuale, Cavaliere che tutti conoscete. Ah, nota importante:ho la febbre,quindi sono in preda ai più fantasiosi deliri di onnipotenza.
Dopo due giorni di assenza, ho notato, non senza piacere, che vi sono mancate le mie eculubrazioni bloggistiche...grazie mille, a tutti voi.
Sfortunatamente oggi, non ho la lucidità sufficiente per riempire questo spazio...il mal di gola mi sta crinando, senza contare il mal di testa e il mal di...come si dice...basso ventre?Si,basso ventre. Avrei voluto rimanere nella mia bella casetta anche oggi, ma la dura vita del consulente mi impone di venire al lavoro...con somma gioia del mio capo, che è appena passato a farmi le feste.
Allora,passiamo un pò ai consigli per gli acquisti.
E' in libreria l'ultima ma non ultima fatica di Margareth Weis, "La Signora dei Draghi", libro primo della trilogia di Dragonvarld; fatto tesoro dell'esperienza della più bella saga fantasy a memoria d'elfo, vale a dire "DragonLance", la Signora si è aperta nuove strade in un mondo diverso da quello di Krinn, e devo dire che il risultato fin qui ottenuto, è davvero spettacolare. Un piccolo gioiello, che non dovrebbe mancare nella libreria di chiunque sia interessato al fantasy. Speriamo solo che, per avere gli altri due libri in Italia (The Dragon's Son e Master of Dragon), non debbano passare per forza i canonici 12 mesi - abbondanti.

Non sempre, ma molto spesso, i film ispirati ad un videogame - e viceversa - sono delle buste clamorose (leggi:non valgono neanche la pellicola dove sono incisi). Così,a memoria, mi viene in mente il film "Super Mario Bros", tratto dall'omonimo videogame della Sega, oppure "Street Fighter" con Van Damme, "Mortal Kombat" e relativi seguiti, "Doom", "Matrix", "Dungeons & Dragons", "Alone in the Dark"...insomma, le citazioni e i spin off non sono mai mancati, e "Silent Hill", di casa Konami, è l'ultimo ma sicuramente non ultimo esempio del matrimonio fra cinema e videogiochi. Disponibile da poco anche in noleggio, devo dire che, a dispetto di quanto si è letto e di quanto si è scritto su questa pellicola, a me il film è piaciuto assai, mentre il videogioco non l'ho mai digerito. Le critiche principali mosse al film vertevano sulla poca affinità con l'opera digitale, sulla mancanza di un vero cast d'alto livello (secondo me,quello che c'e' è più che adeguato,invece...la protagonista è identica alla sua controparte ludica), un finale poco ispirato...insomma,tutte cose che io,personalmente, non ho riscontrato e ho anzi trovato nella visione, un piacere inaspettato. Quindi, se avete un paio d'ore libere, vi consiglio la visione di questo film a metà fra l'horror e il fantadelirio; conoscere il gioco, NON è un requisito necessario per godere della pellicola.

Mi spiace esser costretto a limitare i miei deliri...ma il lavoro chiama...ed io devo rispondere.
Auguro a tutti voi una splendida giornata

Ale

ps:il mio saluto più caro va a Lady Giorgia, che da oggi inizia la sua avventura milanese. Non ti preoccupare, "Sette"...verremo a trovarti quanto prima!

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