Cosa c'e' di più straziante
della perdita di un amante,
complice, compagna, amica,
leggiadra fata, di leggenda antica.
A Cavallo di un Arcobaleno,
seguendo il profumo del tuo seno,
sulle Ali iridate di un fato avverso,
percorrendo il corso di un Amore Perverso,
fatto di inganni e falsità,
orgoglio di Uomo, vanità di vanità.
Nei Prati pieni di messe,
dentro al bianco calesse,
le labbra si toccano, il cuore ruggisce
le mani incantate, il Tempo sfiorisce,
la lancetta Sovrana ha battuto il suo tocco,
il tempo è scaduto, pesante è lo scotto,
la fuga fra dubbi, pensieri e parole,
che non vanno dette, sepolte nel cuore.
Abisso di Eoni,
per giovani amori,
D'assenzio è la culla,
letto di Betulla,
Salice Piangente
per un cuore sofferente,
che ha perso il sentiero,
della Cerbiatta, oscuro maniero.
Immaginare di aver perso,
brucia come tristo incenso;
Ma la certezza della Fine,
è cruda come Fiele.
Cattiva, Insapore,
di fogna l'odore,
l'acre afrore della sconfitta,
di un Destino che incerto slitta,
fra gli Alberi di una storia,
senza futuro ne gloria,
finita, sepolta, abbandonata,
come la mano da sempre bramata.
Non una parola, un messaggio, una scritta:
la Fata ha ripreso la sua pista,
Spezzando un cuore innamorato
la cui colpa è aver desiderato
l'Amore perfetto,
puro e appassionato,
che in un altra vita
loro hanno già assaporato.
Fuggire, gridare, chiamare, mentire:
davvero può servire?
L'attesa spasmodica di un filo di fumo,
sul comignolo della casa, una scritta su un muro,
lontane due anime che parlano d'amore,
mentre si spegne la Notte di dolore,
sotto un cielo stellato,
da tutti ammirato,
la più bella delle stelle,
è nascosta dalle penne,
penne e piume di un Falco Pellegrino,
che porta sulle Ali il corso del Destino,
Ali di Drago, Amore Negato,
Cattivo, Incatenato,
da tutti, Rinnegato.
La solitudine, morsa letale,
brucia la pelle, e intanto sale,
a dilaniare il cuore,
gonfio d'amore,
senza difese,
se non il tuo candore.
Abbandonato il Cavaliere,
chi proteggerà la Dama dalle Fattucchiere?
Il Saggio ha parlato,
"lasciala andare, non è Amore, ne Fato",
il consiglio andrebbe seguito,
ma l'anima grida, "non è tutto finito"!
Immaginare e illudersi sempre,
qui ad aspettare, qualcosa o niente,
fino a quando l'ultimo filo sarà reciso,
e di un grande Amore, resterà solo
il ricordo di quel primo, meraviglioso Sorriso.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento