Buongiorno a tutti e buon Martedi. Iniziamo il post di oggi, con una notiziola liberamente tratta dal "Journal of Vertebrate Paleontology".
"Da sempre si dice che ad aver fatto la differenza nell'evoluzione tra l'uomo e gli altri animali sia stata la sua struttura della mano, dotata di pollice opponibile. A quanto pare però c'é qualcuno che ci ha preceduti. Alcuni scienziati in Texas hanno scoperto infatti che il Bambiraptor, dinosauro simile ad un uccello, di oltre 75 milioni di anni fa, aveva il pollice opponibile, ben prima quindi dei nostri antenati.Come riporta la rivista News Scientist che cita il 'Journal of Vertebrate Paleontology', la scoperta è stata possibile grazie allo scheletro eccezionalmente preservato di questo mini-dinosauro, non più alto delle nostre ginocchia. Lavorando sui modelli di ossa, Phil Senter ha scoperto che il Bambiraptor era in grado di tenere in mano la preda o di usare le sue lunghe braccia per portarsi alla bocca gli oggetti, "oltre a toccarsi la punta del pollice con quella del medio - spiega Senter - Cosa finora mai vista in nessun altro dinosauro". Molti dinosauri predatori afferravano infatti la preda con la bocca, mentre il Bambiraptor era in grado di farlo con rane o piccoli mammiferi con una mano sola. I suoi artigli affilati sulla punta delle dita servivano a bloccare la preda da entrambi i lati evitando così di farla scappare. Anche se sul fossile conservato non c'é traccia di piume, questo dromeosauro era un parente vicino degli uccelli, e il più primitivo finora trovato, il Microraptor, aveva lunghe piume su braccia e gambe."
Affascinante, invero. Questa mattina ho visto il trailer de "Una Notte al Museo", in uscita il 2 Febbraio, con Ben Stiller (Tutti Pazzi per Mary) e Robin Williams (L'attimo Fuggente), e tutto il mio antico amore per i Dinosauri, il mistero della loro scomparsa e la loro figura di indubbio fascino, è risaltato fuori. Se volete saperne di più su questo film che si preannuncia piuttosto divertente, cliccate qui. Mi sa che stasera mi rivedro' Jurassik Park, piuttosto e anzichenò.
Notiziola fresca fresca, per tutti gli appassionati di Videogame & Fumetti. Artematica, software house tutta italiana che conosciamo per giochi come Jonathan Danter e Martin Mystere, ha annunciato di essere al lavoro su una avventura grafica con protagonista Diabolik ma, cosa più importante, pare che entro la fine dell'anno sforneranno un titolo con protagonista la bella Julia Kendall, protagonista dell'omonimo fumetto di casa Bonelli. Per quanti non ne fossero a conoscenza, "Julia" è un personaggio nato dalla prolifica mente di Giancarlo Berardi, ed è uno dei pochi fumetti ad avere per protagonista una donna...e che donna : una bellissima criminologa che ricorda da vicino Haudrey Hepburn. Se non avete mai letto nulla di "Julia", forse potreste considerare la cosa - specialmente se vi piacciono i racconti di Patricia Cornwell e della sua Kay Scarpetta. Per rimanere in tema, vi lascio con la straordinaria bellezza senza tempo di Audrey...e vi do appuntamento alla prossima volta.
Ale
-11
1/30/2007
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