4/02/2007

60 Anni Dopo

Buongiorno a tutti, buon Lunedi e buon inizio mese. "Aprile,dolce dormire", non potrebbe essere un detto più esatto,visto che ho un sonno lama e la mia voglia di lavorare è prossima allo zero.
Questo è il mio 200esimo post, e sinceramente non mi aspettavo, 200 post or sono,che questo spazio sarebbe vissuto tanto a lungo. In parte lo si deve alla mia grafomania, ma per lo più è grazie a voi,ai vostri messaggi e al vostro interesse,che l'angolo della "FlottaStellare", continua a vivere. Speriamo di festeggiare i 400 post, allora...!

Right, dopo questa bella sviolinata, cominciamo a parlare di cose serie, o quasi. Oh, lo so, che vorreste sapere chi è quel simpatico signore dal viso paonazzo accanto a me nella foto qui sopra, ma prima lasciate che spenda due parole due su "Stay Alive", un filmetto horror uscito Venerdi nelle sale, che prende come spunto...un videogame (inesistente, ndAleNet). In parole povere, anzi poverissime, un giovine di belle speranze (ma come parlo?), che nella vita fa il betatester, si ritrova a betatestare un gioco chiamato Stay Alive. Ci gioca, ci crepa, e nella realtà, in breve tempo, finisce per morire proprio come era morto nel videogame. Tutti i suoi averi passano in mano al suo migliore amico durante il funerale e questo, in un momento di solitudine, invita gli ex compagni a giocare a Stay Alive. Uno per uno, inizieranno tutti a cadere come mosche, morendo ogni volta in modo simile, se non uguale, a come stirano nel giochetto. Ovviamente, c'e' di più, ma non voglio rovinarvi la visione; il film è poi una "marchetta continua" ad AlienWare, uno dei più importanti produttori di Hardware del mondo. Tuttavia, Stay Alive non è abbastanza horror da spaventare, non è abbastanza splatter da schifare e non è abbastanza thriller da far arrovellare. Diciamo anzi che scorre in modo piuttosto banale e gli effetti speciali non sono poi sto tripudio alla tecnologia. C'e' qualche ideuzza interessante - come il fatto che, mettendo un oggetto in un punto del videogame, questo compare istantaneamente nella realtà! - ma al di la di qualche piccolissima chicca, forse il gioco non vale la candela. Vedetelo solo se, come me, vi sentite virtualmente obbligati a vedere qualunque cosa che, in modo diretto o indiretto, riguarda il bistrattato mondo dei videogiochi. A tal proposito, grazie a VNSMatrix, sono venuto a conoscenza di una iniziativa molto interessante, che ha preso piede in Messico. Per contrastare la violenza, chiunque consegni la propria pistola alle autorità, avrà in cambio...una XBox! Un modo molto intelligente per mettere i nostri amati videogiochi CONTRO la violenza, a dispetto di tutti quei parrucconi voltafaccia che, per farsi notare, indicano il nostro passatempo favorito come la fonte di tutti i mali del mondo. Per saperne di più, non dovete far altro che cliccare qui.

Ed ora...vediamo di saziare la vostra curiosità in merito alla foto,anche se prima vorrei parlarvi della difficile condizione del cervo muschiato alsaziano. Tale splendido quadrupede,escatologicamente creato per la riproduzione in vitro multigenetica planare...vabbeh,dai,scherzo...allora,come forse ricorderete,brutti bastardi, ieri c'e' stata una Conferenza a carattere Ufologico, in un Hotel del Gianicolo, incentrata sui fatti di Roswell. Cosa sia stato Roswell per l'Ufologia prima, e per la storia del mondo così come noi oggi lo conosciamo poi, è stato più volte oggetto di dialogo in queste pagine; non intendo perciò tediarvi ripetendo gli stessi argomenti, tuttavia vi invito, grazie all'ottimo menù qui di lato, a spulciare un pò gli archivi della Flotta, per trovare i vari post inerenti al più famoso Ufo Crash della storia. Per quanti però fossero completamente a digiuno dell'argomento, spenderò un paio di righe per fare mente locale: la notte fra il 3 ed il 4 Luglio, nel 1947, a Roswell, nel Nuovo Messico, durante uno spaventoso temporale, un Ufo si schianta nei campi dell'allevatore "Mac" Braziel. Quando il tenente Jesse Marcel viene inviato sul luogo dello schianto con la sua squadra, rinviene i corpi di 4 alieni (presumibilmente tre morti, uno vivo), nonchè un fiume di rottami. Alcuni di questi li portò nottetempo nella propria casa, e li mostrò, con la solenne promessa di non rivelarlo mai a nessuno, a sua moglie, e a suo figlio, Jesse Marcel Junior. Quel bambino, che all'epoca dei fatti aveva undici anni, ebbe la fortuna, l'onore, l'incredibile dono, di toccare con mano un "pezzo" di un UFO, costruito con una lega metallica che ancora oggi rimane un mistero per le sue incredibili proprietà riflettenti e deformanti. Quel bambino, che oggi è un simpatico e attempato signore, è stato l'ospite d'onore della Conferenza. Jesse Marcel Junior ha raccontato la sua storia, le pressioni alle quali è stato sottoposto in ambito governativo e militare, e l'incredibile epopea della quale è stato protagonista da quando, 60 anni fa, toccò in prima persona della tecnologia inconfutabilmente aliena. Ha parlato per circa 45 minuti, con la calma sicurezza e la tranquilla serenità di chi è certo della Verità di cui sono intrise le proprie parole. Il signor Marcel Jr, ha rivissuto quella notte con gli occhi della memoria, narrandola nei minimi dettagli e poi ha esposto tutte le sue considerazioni sull'Ufo Crash di Roswell. Ed è lui, il buffo signore dal viso rosso al mio fianco nella foto, un uomo che, come suo padre prima di lui, è una figura chiave nella storia di tutta l'Ufologia moderna.

Quarantacinque minuti che sono valsi tutta la conferenza, organizzata invero un pò a pisello di cane:al di la dell'inevitabile ritardo fisiologico con cui è iniziata la chermesse (!), da subito qualche problemino tecnico ha fatto capolino. L'addetto al computer era pratico di Informatica come lo sarei io se dovessi eseguire una incisione a Y con un coltello di plastica, cioè 0. Il poveretto si è letteralmente impiccato per far partire un DVD dal portatile collegato al maxischermo presente in sala, facendomi venire le bolle sulla faccia. Avrei voluto alzarmi per aiutarlo (magari dopo avergli chiuso le mani nella tastiera), ma ho resistito...col risultato che, del mega filmato previsto nel programma, si è potuto vedere, a scatti, solo un brevissimo spezzone. E vabbeh, transeat. Poi c'e' stata Paola Harris, una nota e preparatissima ricercatrice in campo Ufologico (la potete vedere nell'angolo destro della foto), che però ha perso quasi venti minuti ad autocelebrarsi e a raccontarci di quanto è felice che questa Estate tornerà negli States in via definitiva. Ho capito, a Pa', però a noi che avemo pagato 15 pleuri pe entrà, che caspita ce ne fotte?Volevo parlà de UFO,invece che de casa tua?

Anche lei ha svolto una attenta disamina dei fatti di Roswell, riassumendo gli eventi così come lei li conosce; fondamentale l'apporto di un preparatissimo Maurizio Baiata, figura "nostrana" fondamentale per lo studio degli UFO e dei fenomeni connessi. Grande assente, Roberto Pinotti presidente del CUN, a causa di una non meglio spiegata diatriba con uno dei relatori della conferenza, riguardo ad un libro ed un presunto caso di plagio...vabbeh,transeat.

Insomma, clima "casereccio", che ci ha portato ad abbandonare la sala verso le 14, dopo l'intevento di Mr.Marcell Jr., vera "star" della giornata. Per pranzo, l'unico locale vicino è stato il ristorante "Il Focolare", dove si mangia relativamente bene, ma i prezzi sono troppo alti, i camerieri non proprio un esempio di cortesia e la gentilissima (si colga il triste velo di ironia)proprietaria sembra la madre di Tomas Milian...e detto questo,detto tutto. Sconsigliato.
Sia come sia, conoscere di persona Mr.Marcel è stato davvero emozionante. Lui ha avuto la possibilità di toccare un pezzo di uno scafo Alieno, di vederne le scritte, di osservare le proprietà di un metallo non presente sulla Terra. Qualcosa che, ogni probabilità,nessuno di noi, in questa vita,potrà mai provare. Un privilegiato. Un eletto. Che non ringrazierò mai abbastanza per aver condiviso la sua storia, con tutti noi.
All right...il mio tempo si è concluso. Prima di lasciarvi, posto un paio di link di sicuro interesse. Se cliccate qui, verrete catapultati su un sito che, 24 ore su 24, riprende le piramidi in tutta la loro bellezza grazie ad una webcam...io ero proprio "nel mezzo "dell'inquadratura, ai piedi della Piramide di centro!
Infine, come promesso a SS, vi invito a visitare il sito dell'associazione "Gentes", ultimo baluardo per la difesa dell'EUR contro il mostruoso progetto di creare un filobus che accartoccerà il nostro amato quartiere.
Buon inizio mese, buon lavoro e buona giornata a tutti
Ale

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