Tradimento, che vuoi che sia,
una parentesi che vola via.
Tradire un amico, un complice, un amante,
tradire l’amore, tradire il diamante,
ematite, sabbia e argento,
tradire, senza tormento.
Nella fiducia mal riposta
Si cela alfine la risposta,
di un sogno spezzato,
ormai ripudiato,
giovani complici,promessa di lealtà
ma uno ha tradito, pura vanità.
Non è nel bacio il corpo del reato:
più duro è l’Onore, quando è infamato,
da poter ricostruire,
e d’un tratto rinsavire,
perché la Fiducia è bene prezioso,
impossibile riparare, cuore riottoso.
Persa la certezza,
con poca scaltrezza,
nel donare cuore e vita,
a chi la trama l’ha già ordita,
pensando di avere
con passo lieve,
Astuzia e Furbizia,
Bugie e Malizia.
Ma il Fato ardente,
bastardo miscredente,
cinico re di una terra malata,
la Sorte l’ha indicata,
portando a galla i segreti celati,
le ansie,le paure,i dolori mai dimenticati.
Quando le spire del Tradimento,
in eterno tormento,
si avvolgono a spirale,
dolore che sempre sale,
difficile discernere la verità,
separare dolcezza dalle falsità.
Tradimento, demone malvagio,
che vive di plagio,
rompe l’armonia,
spezza l’allegria,
in eterna lotta fra Giusto & Sbagliato,
il Tradimento semina gusto di bruciato.
Immaginare e illudersi sempre,
qui ad aspettare qualcosa o niente,
nel gelo intirizzito
di un Amore ingiallito,
che mai scoprirà, come sarebbe finito,
ormai stuprato,spezzato…tradito.
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