8/10/2007

Cliccando dove non si deve

Ricordo perfettamente, quando avevo più o meno 17 anni, la mia meraviglia per un paio di cose che oggi, a distanza di dodici anni, paiono tecnologicamente così lontane che sembra incredibile che sia passata solo una decade, per quanto abbondante:il videotel e i cellulari. Le moderne generazioni, non sanno che le chat di cui sono oggi assidui frequentatori, vengono tutte - e sottolineo tutte - da un sistema detto "Videotel", ovvero una sorta di chat universale, dove ci si poteva scrivere con persone di tutta Italia (quale incredibile meraviglia!), scambiarsi il telefono, incontrarsi e alla via così. Vedere oggi un Videotel (che comunque non esiste più,ndAleNet), farebbe sorridere chiunque, con il suo carico di anacronismo storico : è come vedere, nella casa di un anziano, un televisore in bianco e nero, con sei canali e senza telecomando. Tornando a bomba, devo dire che,personalmente, non ho mai amato tale modo di comunicare: quando ero un adolescente, questi mezzi non esistevano o erano comunque elitari e, per corteggiare una donna, occorreva tirar fuori le palle e andare ad affrontarla. Non c'erano squallidi e gelidi SMS del tipo "cm va, qnd ci ved?Ke fai, vn a cine?", che mi fanno rabbrividire. Niente MSN, niente chat, niente mail, nulla che permettesse di vivere una vita filtrata da un monitor, nessuna scappatoia tecnologica che poteva evitare di misurarsi personalmente con le avversità...con un sonoro "NO"...con l'Imbarazzo...con la tensione. Anche mentire era decisamente più difficile e questo portava a prendersi maggiori responsabilità e anche maggiori incazzature. Eppure, allo stato attuale dico che non cambierei quei momenti VERI, con nessuna delle mille "facilitazioni" che esistono oggi per comunicare; l'uso che faccio di MSN, ad esempio, è assimilabile a quello di un cellulare. Poche parole, per chiedere come stai, che fai, ndo vai, o per prendere un appuntamento, e poi basta,stop, finito. Esistono invece persone che vivono attraverso le chat, attraverso Messenger, che amano virtualmente, che vivono storie parallele attraverso il Profondo Blu, a scapito dei veri rapporti interpersonali. Tutto questo l'ho sempre trovato, e lo troverò sempre, piuttosto triste. A me, come chi mi conosce sa, la "gente" non piace:sono un solitario, ombroso e poco avvezzo a dialoghi inutili "tanto pe ffa du chiacchiere". Tuttavia, preferisco mille volte poter guardare le persone negli occhi, piuttosto che fissare un monitor. Eppure,c'e' chi vive delle storie, a volte parallele, anche attraverso questi sistemi...che amarezza!

Lungi da me ergermi a giudice, in ogni caso oggi vorrei mettere in guardia gli utenti di MSN da alcuni sitarelli (mi raccomando, NON CI ANDATE!), quali ad esempio "www.messengerscan.com/info"; questo sito, come molti altri, promette di svelare le password degli utenti MSN, di scoprire se qualcuno ha bloccato il nostro contatto, se un certo utente è in linea oppure no e tante altre belle cosette. Ovviamente, non è vero manco per il cazzo. Amici miei, crackare una password è una cosa estremamente complessa - e sopratutto illegale, ed avere i mezzi per farlo non è una cosa alla portata di tutti, anzi, è un qualcosa che pochissimi possono fare. Quando navighiamo in rete, siamo tutti un bersaglio facile:i nostri dati, la nostra privacy, quel senso di sicurezza che abbiamo solo perchè siamo al di la di un monitor, non deve trarre in inganno, perchè il livello di sicurezza delle reti italiane è prossimo allo zero e, con i sistemi giusti, si può sapere quasi qualunque cosa di un utente X, ovunque esso sia. Non a caso, il sito sopra elencato richiede il nostro indirizzo mail e la nostra password, per confrontare su un ipotetico database se un nostro amico ci ha segato l'indirizzo, se è online et similia. Ovviamente, oltre a non funzionare, avremo consegnato dei dati importantissimi a dei perfetti sconosciuti, con tutte le conseguenze del caso. Quindi, fate la massima attenzione a chi vi promette certe cazzate e, se avete dei dubbi, vi invito a contattarmi, ma non prendete iniziative affrettate.

Con questo monito, vi lascio, augurando a tutti voi uno splendido fine settimana.
Alla prossima!

Ale

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