8/21/2007

In Memoria

Di esseri belli esigiamo un erede,Non morirà mai l'essenza di rosa,Se, quando al tempo maturando cede,Un tenero bocciolo al suolo posa;
Ma se tu ti rimiri luminoso,La tua fiamma s'illumina da sola,Carestia su terreno rigoglioso,Tu stesso tuo nemico a te si immola.
Ora tu sei del mondo il fresco gioiello,Unico araldo della primavera,Sotterri ciò che dentro te è più bello,
Spreco avaro di ciò che di te è fiera.Pietà del mondo abbi, che non soccomba
Ciò che devi al mondo nella tua tomba.

Chi è in favore delle proprie stellesi vanti di pubblico onore e superbi titoli,mentre io, cui la sorte nega simili trionfi,godo insperatamente chi maggiormente apprezzo.
I favoriti dei potenti schiudono i bei petalisoltanto come calendule allo splendor del sole,è già sepolto in loro il loro proprio orgoglioperché alla prima nuvola cade la loro aureola.
L'eroico combattente, famoso per valorese dopo tante vittorie subisce una sconfitta,per sempre vien radiato dall'albo dell'onore
e in più dimenticato ogni successo ardito:felice sono io che amo e son riamato
dove l'amor non cambia né può esser ripudiato.

Ti ho invocato così spesso Musa
ottenendo tal favore alla mia poesia,che ogni altra penna ha seguito il mio costume
e diffonde i suoi versi in tuo servigio.
I tuoi occhi che erudiron il muto a spiegare il canto
E alla crassa ignoranza a volar sublime,hanno aggiunto penne alle ali dei sapientie conferito doppia maestà alla grazia.
Però sii maggiormente fiero di quanto io compongo
Perché tua è l'ispirazione e da te è nata:nei versi altrui tu non migliori che lo stile
e l'arte loro è favorita dalle tue dolci grazie.Per me tu solo sei tutta la mia arte
Ed elevi a sapienza la mia rude ignoranza.

Vi è chi vanta la propria nascita, chi l'ingegno,chi la ricchezza, chi la forza fisica,chi il vestire alla moda anche stravagante,chi vanta falchi e cani e chi i cavalli.
E ogni temperamento ha una sua tendenza innata
in cui trova una gioia superiore al resto;ma queste piccolezze non s'addicon al mio metro:io tutte le miglioro in un solo immenso bene.
Per me il tuo amore è meglio di nobile natali,più ricco della ricchezza, più fiero dell'eleganza,di maggior diletto dei falchi o dei cavalli
a avendo te, di ogni vanto umano io mi glorio:sfortunato solo in questo, che tu puoi togliermi
ogni cosa e far di me l'essere più misero.

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