3/08/2007

Frugando fra le stelle

Buongiorno a tutti, dame e messeri. Oggi la capitale si è svegliata sotto una fitta coltre di pioggia che, in questo momento, ha lasciato il posto ad un cielo plumbeo che mi fa venire il mal di testa a causa della luce che filtra malamente fra le nubi. Prima di iniziare a parlarvi dell'argomento scelto oggi, vi dò un rapidissimo consiglio per gli acquisti : è ancora in edicola, a 9,90 euro, il terzo gioco uscito con il CdS, Serie Maxima II, ovvero "Brothers in Arms". Si tratta di uno sparatutto in prima persona ambientato nel secondo conflitto mondiale, caratterizzato da una fortissima componente tattica. Avanzare a fucile spianato sarà il modo migliore per beccarsi una pallottola in fronte ed essere costretti a ricominciare. Ogni mossa ed ogni azione, in BiA, va attentamente soppesata (pure troppo, ndAleNet). Tutte le informazioni sul gioco, le trovate qui...in ogni caso, il giochino è bello e non dovrebbe mancare nella vostra collezzzzzione.

Right,detto questo...vediamo di parlare di qualcosa di nuovo. Lo spunto di oggi mi viene dalla mia amica LittleAn, la quale mi ha spedito una sua recensione su un libro, "La ragazza delle Arance". In questo racconto, viene a quanto pare citato più volte il telescopio Hubble, in quanto il protagonista sembra sia un appassionato di Astronomia; quale spunto migliore, per parlarvi del nostro satellite civile più potente in assoluto?


Partiamo con la definizione classica : il telescopio spaziale Hubble, la cui sigla, o nome in codice, è HST, è posto negli strati esterni dell'atmosfera, a circa 600 KM di quota, e compie un orbita ogni 92 minuti. Questo gioiello della tecnologia è stato lanciato nello spazio dallo shuttle Discovery nel 1990 (il 24 aprile), ed è figlio di un progetto comune dell'ESA e della NASA (rispettivamente, l'Agenzia spaziale Europea e quella americana). Per essere un prodotto di 17 anni fa, la sua potenza è incredibile : arriva infatti ad una risoluzione angolare di 0,1 secondi d'arco (e che caspita vor di, direte voi?E'presto detto : Il secondo d'arco è una unità di misura usata in astronomia, dove la dimensione tipica angolare di molti oggetti è di qualche secondo d'arco, e il potere risolutivo dei telescopi è in genere una frazione più o meno piccola del secondo d'arco).


Il telescopio deve il suo nome all'astronomo Edwin Hubble, il quale è passato alla storia per la sua legge empirica sul Redshift delle Galassie. Spiegare questa legge in parole povere, è pressochè impossibile : tuttavia, ho trovato per voi questo sito, che lo spiega in termini quasi comprensibili.


Una domanda intelligente, sarebbe : perchè il telescopio sta così in alto? La risposta è molto semplice : fuori dall'atmosfera, l'osservazione del cosmo risulta più facile e precisa, in quanto il nostro campo atmosferico distorce le immagini e filtra le emissioni elettromagnetiche, specialmente quelle all'infrarosso, con l'ovvio risultato di avere immagini di bassa qualità...cosa questa che non accade dove l'atmosfera non c'e'!Da quando il nostro "occhione" vive nello spazio, ha raccolto la bellezza di oltre 700000 immagini. Oh, non si può dire che l'Hubble sia stato fortunato,all'inizio della sua carriera : il lancio era previsto nel 1986, ma la tragedia del Challenger fece rinviare la partenza. Quando, 5 anni dopo, raggiunse lo spazio, i tecnici si accorsero che l'oculare principale aveva un difetto di rifrazione di 1,0003 gradi che, in assenza di aria (ovvero nel vuoto cosmico), generava un incredibile effetto ridondante che alterava TUTTE le immagini catturate dal telescopio. Così, in una successiva missione di servizio, dei tecnici spaziali corressero il difetto e l'Hubble potè finalmente iniziare la sua carriera, carriera che sta comunque per terminare: nel 2009 l'Hubble verrà abbandonato in favore del suo successore, un telescopio figlio dei nostri tempi, chiamato per ora solo con la sigla "NGST". (Beh...ehm...sarò malato...però è bello pensare a Next Generation Star Trek!)


Inoltre,poco più di un mese fa, il telescopio s'e' scassato in malo modo : le analisi degli strumenti di bordo non hanno ancora evidenziato il guasto, quindi siamo, per così dire, ciechi. Povero piccolo! Comunque, il suo porco lavoro l'ha fatto. Ecco tutto quello che ha concluso il nostro telescopio migliore (fonte Wikipedia) :


"Hubble riprese eccezionali immagini della collisione della cometa Shoemaker-Levy con il pianeta Giove nel 1994.
Prove del fatto che dei pianeti siano presenti anche attorno a stelle diverse dal Sole sono state raccolte per la prima volta con Hubble.
Inoltre Hubble ha dimostrato che la materia oscura della nostra galassia non può essere formata solo da deboli stelle non ancora osservate.
Alcune osservazioni suggeriscono che il nostro Universo si trovi in uno stato di espansione accelerata.
La teoria che la maggior parte delle galassie contengono un buco nero nel loro nucleo è stata parzialmente confermata da numerose osservazioni.
Nel dicembre 1995, Hubble riprese un'immagine chiamata lo Hubble Deep Field, una regione grande un trentesimo di milionesimo del cielo notturno e contenente numerose migliaia di deboli galassie. Un'immagine dello stesso tipo fu presa poco dopo nel cielo australe e risultò molto simile, rafforzando l'ipotesi che l'Universo sia uniforme su vasta scala, e che la Terra occupi un posto come gli altri nell'Universo."


Infine, giusto per completezza di informazioni, vi invito a visitare il sito ufficiale della NASA inerente all'Hubble, che trovate qui. E' in Inglese, ma è davvero ben realizzato e,nella sezione "Multimedia" è pieno di cosucce interessanti, che vi consiglio caldamente di vedere.


All right...il mio tempo è bello che finito. Perdonatemi se non faccio auguri alle donne, ma ritengo che, in questa giornata, non ci sia nulla da festeggiare...tutt'al più, ci sarebbe da commemorare. E ognuno di noi può farlo da se, nel proprio cuore.


Alla prossima.


Ale


ps:per rimanere in tema, la foto di oggi ritrae la magnificenza di una formazione stellare nel cuore della Nube di Magellano, regione LH95, dove, almeno così mi piace pensare, le anime delle 129 donne oggi celebrate, che hanno dato la vita per i loro ideali, riposano serene.

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