10/27/2006

Get Back

Buongiorno a tutti e buon Venerdi.Incredibile ma vero, ieri ho fatto bellamente sega e, dopo quattro mesi di orari massacranti (dalle 9 alle 20, di media), finalmente ho potuto respirare un pochino. Oggi si ricomincia come sempre,ma davvero,24 ore di libertà ci volevano. Così, ho potuto ritirare il passaporto - che mi aspettava da quasi un mese - e rimettere in sesto la mia auto.

Allora,come va?Avete visto "Signs", ieri?Se non l'avete fatto,vi siete persi,probabilmente, il miglior film sui cerchi nel grano a memoria d'alien...pardon,d'uomo, con uno straordinario Mel Gibson. Comunque, non disperate:lo trovate in qualsiasi videoteca degna di questo nome e, se volete arricchire la vostra collezione, trovarlo in vendita è relativamente facile, ad un prezzo inferiore ai 10 euro.
Parlando di film, Tony Goldwin, autore del bellissimo e mai sufficientemente apprezzato "Crash - Contatto Fisico", ha deciso di prendere spunto dal cinema italiano, sfornando il remake di uno dei film più coinvolgenti di Muccino, quell'"Ultimo Bacio" che ha fatto conoscere al mondo la bravura di un grande Stefano Accorsi.
Con uno sforzo immane di fantasia, la pellicola americana si chiama "Last Kiss", ma pare sia un autentico flop : al botteghino, non riesce infatti a volare più su del 54esimo posto, e chi lo ha visto parla di un film mediocre e senza il carisma dell'opera originale.

Meglio un buon libro,lo dico sempre...dal canto mio,ieri ho avuto il piacere di terminare la lettura di "Ambra e Ferro", libro della saga di DragonLance del quale ho diffusamente parlato nei post precedenti. Ho cercato di "centellinarlo",ma non ho resistito e ieri l'ho concluso. Un capolavoro, ovviamente, come da sempre la signora Weis ci ha abituato. Unico neo, è che ora dovremo aspettare almeno un anno per la conclusione di questa epica trilogia.E va beh...transeat.

Dopo 24 ore di assenza, ho trovato i draghi ad aspettarmi...quindi vi lascio, con una mia poesia. Si intitola : "Fiaba". Fatemi sapere cosa ne pensate...buon lavoro e buon fine settimana a tutti!

Chi è il Cavaliere, così gagliardo e forte,
che nel tuo Amore, non tema la Sorte?
Destino piumato
Di un amore incantato,
Draghi di Carta e Specchi di Giada,
spirito d’Ambra, anima liberata.
Dal patto segreto dei due innamorati,
I menestrelli vengono ispirati,
sogno di mezza estate,
di un bacio rubato,
ardore consumato,
in un bosco di fate.
Il pendolo impietoso ha battuto il rintocco,
il tempo che scade, cavalli al galoppo,
alla triste dimora,
che il nostro sogno divora.
Speranze riposte dentro un messaggio,
clandestino che affronta nell’etere il viaggio,
l’anima che stride, tesa
nella risposta, vana?, si, ma tanto attesa.
Il fuoco chiaro,
di un amore raro,
proibito e prezioso,
fugace, silenzioso,
fatto di tanti cristalli di brina,
che portano il tuo profumo, ogni mattina.
Storie di altre Storie consumate,
Fiabe incantate,
d’amor perduto e di un cuore astuto,
quando imparavamo a rassegnarci,
alle regole di una vita
da cui la felicità pareva bandita,
ci è successo di incontrarci.
Il mio falco si posa,
sulla tua splendida Rosa,
fiore di pesco,
amore maldestro,
fra Orchi, Spettri e Duelli d’onore,
aspetto la tua risposta, mio vero Amore.
La promessa scambiata,
nuova vita incrociata,
dilatata, rarefatta,
ma con te, così perfetta.
Dea della Fortuna,
così preziosa, così opportuna,
nel castello incantato
il tuo cuore incatenato,
verrò a liberare,
sfidando il Vento ed il Mare,
portandoti lontano, su quella stella,
dove gli Astri canteranno,
a quanto sei bella,
di dolcezza eterea ammantata,
una Colomba dal desio chiamata.
Sei tu nel Deserto la mia Cattedrale,
raggio di sole, eterna spirale,
di emozioni contrastanti,
sempre a metà fra risa e pene strazianti,
di un Cavaliere che tutto brama,
di te, splendida dama,
dal cuore d’ambra e viso di giada.
Ti Amo
e questo è il pegno,
di un Destino indegno,
fatto di Sirene urlanti,
che ci tengono distanti,
Scrigno di un tempo ormai lontano,e di un Cavaliere che aspetta,
un solo cenno della tua mano.

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