10/24/2006

Strange Love

La rabbia di ghiaccio
raggiunge il solstizio,
di una storia senza futuro,
amore immaturo,
Violenta passione,
la mia derisione,
di una anima tumultuosa,
passione imperiosa,
fra le stelle di un cielo
che da sempre anelo.
L'Oracolo canta,
il tuo cuore mi manca,
amici lontani,
amanti ignorati,
nel fulgore del tuo viso,
bramo un sorriso,
spirito inviso, fiore reciso,
galassia di frammenti,
struggente dolore di mille momenti.
Uccello piumato
A mille catene,incatenato
La Vita che Vive, la Morte che Muore,
come l'Araba Fenice,
risorgo nel tuo Cuore.
Un Cuore fanciullo, di Ferro e di Pietra,
anima d'Ambra, bacio di Seta.
Seta che avvolge,
la Vita sconvolge,
Potere di un tocco, che prende e che toglie.
Regina senza scettro e corona,
di mille turbamenti sei tu l'icona,
gioiello splendente di luce suadente,
il canto dei Cigni, per te, deferente.
Entri nei sogni con passo lieve,
cura di tutte le mie pene,
nel cielo stellato
di un amore rubato,
il tuo nome, inciso, splendente,
nella Galassia,luminescente.
Chiude la giostra, il sipario è calato,
per quello Stranamore che mai è nato,
cuore offeso, orgoglio ferito,
di un tempo che è stato, ma ora è finito.
Potrà il Destino, crudo, cattivo e dai mille aggettivi,
riunire il Fato dei due fuggitivi?

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