10/02/2006
Commessi!
Buongiorno a tutti e bentornati al lavoro.Oggi il cielo sulla capitale è venato di nuvole,ma nel complesso si respira una meravigliosa aria autunnale che rende Roma ancora più bella.Allora, come è andato il vostro weekend?Siete andati al cinema?Oggi,per la rubrica culturale del mio blog, sono a consigliarvi la visione di "Clerks II", che ho avuto il piacere di vedere ieri con la più dolce delle compagnie.
Un film fuori di testa, volgare,sessualmente scorretto, discriminante, cinico, estremista, divertententissimo, romantico, imperdibile. Ho riso a crepapelle durante la visione e ho apprezzato l'incredibile opera del regista che, con un budget ridottissimo, ha saputo tracciare alla perfezione uno spaccato di vita lungo 12 ore dei protagonisti della prima pellicola. Quest'ultima è davvero difficilissima da reperire, ma qualora vi capitasse a tiro non lasciatevela sfuggire,sarebbe un peccato. Il secondo film,invece, è tutt'ora nelle sale e,nota importante, non è necessario aver visto il primo per godere appieno del secondo. Si tratta di una bellissima storia d'amore, infarcita dalle più becere volgarità che vi possano venire in mente e inframezzata da citazioni cinematografiche degne di un Oscar. Si va da "Il signore degli Anelli", a "Star Wars", passando per "Il silenzio degli Innocenti" e finendo con i "Transformer", un cartone animato popolarissimo negli anni 80. Insomma, ripeto, da non perdere. Un giro sul sito ufficiale è pressochè d'obbligo : http://www.clerks2.com/ e con questo chiudiamo i consigli per gli acquisti. Ah,la pupa la sopra è Rosario Dawson, sempre più bella, e coprotagonista del film.
Avete mai ascoltato "Aria", una delle canzoni più famose degli "Articolo 31"? Se no, vi consiglio di farlo quanto prima. Se si, spero converrete con me che quel brano contiene delle piccole chicche,davvero notevoli. Ci sono passi degni di una poesia e, anche se il ritornello è una cover di una canzone di Marcella Bella (come mi ha fatto notare VNSMatrix, il mio genio musicale), e alcuni tratti scivolano nel banale, complessivamente si tratta di una canzoncina molto gradevole.
Una frase,in particolare,mi piace moltissimo, quando il testo inneggia all'amore non corrisposto : "Sei la Regina di un ignaro Re fra gli uomini". Trovo che questa parte, così semplice, racchiuda in poche parole tutte quelle emozioni e sentimenti che si provano quando si vive un amore impossibile, intoccabile, irraggiungibile. Non parlo solo di quell'amore che tende a legare due persone:secondo me,gli Articolo 31 cantano anche a quell'amore sconveniente,forse ridicolo, sicuramente appassionato, fra due persone che non posso aversi, per i più disparati motivi.
L'Amore, il più alto,nobile e totalizzante dei sentimenti umani, richiede spesso il tributo più alto. Dubbi, ripensamenti, emozioni talmente contrastanti da far provare in pochi attimi la più sublime delle gioie, e la più triste delle delusioni; l'Amore è la chiave per carpire l'essenza delle cose, per assaporare sul palato la bellezza di ogni evento, di ogni persona, di ogni luogo. Non è forse così,che viviamo? Quando una cosa ci piace, ce la gustiamo. Ma quando una cosa la amiamo, allora la viviamo con sfaccettature che gli altri - che non amano la medesima cosa - non possono vedere, capire, sentire. La carne ed il sangue sono i veicoli attraverso cui scorre il nostro Amore, quell'Amore a cui da millenni poeti e cantanti, uomini d'arme e marinai, killer e religiosi hanno cantato e inneggiato, disprezzandolo e osannandolo. Nella nostra vita, così transitoria e piena di incertezze, il caldo fuoco dell'Amore, che brucia sui ceppi della Passione, è il rifugio accogliente davanti al quale ogni uomo - in senso biblico,uomo & donna - spera di scaldarsi. L'amore, con i suoi eterni cicli, con la sua capacità di rinnovarsi e stupire, con le sue bassezze e falsità, con tutti i suoi angoli oscuri e la sua forza capace di muovere le montagne, è la forza più crudelmente benevola dell'Universo, e contiene dentro di se un dualismo a cui nessuno...Nessuno...è in grado di poter resistere. La quieta disperazione di chi non ama, trova il suo balsamo curativo nel cuore di chi ci regala il proprio amore. L'amore che ci fa fare brutte figure, che ci fa guardare il telefono carichi di aspettative, che ci dona notti insonni, che ci rende irritabili ed irritanti; l'Amore, che tira fuori il lato edonistico di ogni persona, che diventa il fulcro di ogni attività, che ci fa vedere l'arcobaleno che solca un mondo grigio, attraverso gli occhi e la presenza di chi amiamo, e che ci ama. L'amore, al quale cerchiamo spiegazione attraverso la divinazione delle Stelle, del Destino;l'Amore,che ci fa chiamare un amico nel cuore della notte, in cerca di quel fraterno conforto dopo la Tempesta, o nel cuore di essa. L'amore, nel quale ci crogioliamo nel caldo abbraccio di chi ci ama, consci che qualcuno veglia su di noi. L'amore,che ci mette crudelmente in svantaggio quando non siamo corrisposti, che ci fa lottare contro la ragione e l'orgoglio; l'Amore, che ci mette all'angolo quando non lo capiamo. Lo possiamo rifiutare, sbarrare a lui le porte, ma l'accesso del cuore ha tante crepe e lui il modo lo trova sempre. E allora, una volta che sarà entrato, benediremo quelle stesse crepe. L'amore che da sicurezza, l'Amore che vive d'Amore, l'Amore che vive in una perfetta sintonia di ego e dolcezza, di disponibilità e coraggio. L'amore pretestuoso, l'amore incivile, l'amore malvagio, l'amore appassionato...nessun sentimento umano, può rivaleggiare con esso, in quanto a varietà e possibilità. L'Amore che finisce e l'Amore che rinasce.
...Perchè è meglio Amare e soffrire, che non aver Amato mai.
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