In quel primo incontro,quante promesse,
da riempire granai di messe,
passione vera di cuori possenti,
indomiti,forti,violenti.
Volano pensieri come falene,
nel cosmo pulsante delle pene,
sorriso sfumato
in un bacio rubato
di collera,avvelenato.
Piangemmo, gridammo,
insieme ci disperammo,
inveendo contro un fato avverso,
destino perverso,
che rese i due amanti,
sempre più distanti.
Quel grido lacerante,
nel sentir l'Amor distante,
che piega l'anima e soffoca il cuore,
straziante dolore.
Ritardi,bugie,intrighi,tranelli,
malvagi indovinelli,
che porge la Mente al cuore che Ama,
ma non v'e' risposta,in questo peana;
la Scelta ormai è una sola,
ma questo non consola,
un Anima che ha provato,
insistito,tentato,
in ogni modo di poterti amare,
ma che alla fine,ti ha dovuto,abbandonare.
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